Otto podcast d’autore

Corriere della Sera Giovedì 16 Aprile 2020 – Pag. 41

di: Cecilia Bressanelli

Dalle finestre delle nostre case, guardiamo fuori. Che cosa accadrà quando l’emergenza sarà finita? Saremo diversi? Come cambieranno le relazioni, i sentimenti, i rap- porti con gli altri dopo il lungo distanziamento? Torneremo al ristorante, al cinema, allo stadio? Oppure tutto sarà ancora mediato da uno schermo? Cosa rimarrà delle abitudini che abbiamo costruito nei giorni dell’isolamento? Che domani ci aspetta, dopo la pandemia?

In questo momento drammatico, fatto di attese e incertezze, alcune voci provano a guardare a quello che sarà. Sono le voci di artisti, scrittori e creativi, protagonisti di una nuova serie di podcast prodotta da Piano P (piatta- forma di podcast giornalistici fondata da Carlo Annese, che con

il «Corriere» ha realizzato la serie Racconti Mondiali), con il sostegno di Zacapa Rum, dal titolo evocativo: Domani. Otto puntate, disponibili ogni venerdì a partire da domani, dove otto «pensatori» proveranno a raccontare quello che ci aspetta, offrendo, come recita il sottotitolo: Una finestra aperta sul futuro.


Le serie (in onda dal 17 aprile) nasce dopo l’interruzione per l’emergenza coronavirus di Zacapa Noir Festival, organizzato a Milano dal marchio di rum guatemalteco. Gli eventi in programma, cene letterarie che hanno visto tra gli ospiti autori come Jeffery Deaver, David Lagercrantz, Ryan Gattis), sono stati annullati dopo l’appuntamento del 19 febbraio con lo scrittore britannico David Peace ed Enrico France- schini. «Abbiamo cercato un Banksy (1972), DJ Monkey Thinker with Headphones (2018, acrilico su tela) nuovo modo per continuare a offrire nutrimento culturale, legato allo spirito e alla men- te, che è l’obiettivo del festival», racconta Silvia Rota, senior culture & entertainment manager di Diageo Italia e già ideatrice di Zacapa Noir Festi- val: «Questa volta lo scambio non avverrà in un luogo fisico, ma attraverso le parole che raggiungeranno le case per mezzo del podcast, uno strumento che l’emergenza sta facendo scoprire o riscoprire. Con Carlo Annese, che già era responsabile della produzione dei podcast del festival, è nata l’idea di provare a raccontare, con otto pensatori provenienti da ambiti diversi, quale potesse essere il domani. Senza la pretesa di dare tutte le risposte, ma condividendo riflessioni per provare a dare un messaggio positivo, di speranza».

Le otto puntate saranno disponibili ogni venerdì nelle app per l’ascolto gratuito dei podcast. Ogni settimana, un ospite dialogherà con Annese. A inaugurare la serie, nella puntata disponibile da doma- ni, è Mario Calabresi sul tema dell’informazione. Il 24 aprile sarà il turno di Ester Viola, avvocato divorzista e scrittrice, che guarderà alle relazioni. Il primo maggio, Daniele Cassandro parlerà di musica e ar- te e del suo pamphlet Siamo davvero in guerra?

Metafore e parole del nuovo Coronavirus (Ediciclo – Nuova dimensione). L’8 maggio lo chef Simone Rugiati discuterà di cibo che, sottolinea Silvia Rota, «cambierà in modo drastico nel futuro, sia dal punto di vista di cosa mangeremo ma soprattutto di dove mangeremo». Il 15 maggio con Matteo B. Bianchi si affronteranno cultura e letteratura; mentre il 22 maggio con Paolo Condò, co-autore con Francesco Totti di Un capitano (Rizzoli), si parlerà di sport. E il 29 maggio, Cristina Pozzi, imprenditrice sociale, guarderà agli scenari futuri in relazione alle tecnologie. A chiudere la serie, il 5 giugno, sarà il giallista Carlo Lucarelli, con cui si tornerà alla letteratura e al noir.

Come nell’illustrazione (qui a sinistra) realizzata da Andrea De Santis per la serie, il podcast, le cuffie si fanno mezzo di condivisione. Nutri- mento culturale che mette insieme tasselli diversi per immaginare cosa sarà domani.

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